venerdì 31 agosto 2012

Il Giardino d'Estate di Paullina Simons

Amati lettori di Bookcret, quello che i libri non dicono,
quest'oggi vorrei terminare la trilogia di Paullina Simons recensendo l'ultimo capitolo di questa saga che a distanza d'anni continua ad appassionarmi. Il seguente libro, devo ammettere amaramente  che non mi sia piaciuto molto per vari aspetti di cui di seguito parlerò.
Il romanzo in questione si intitola: "Il Giardino d'Estate".






Titolo: Il Giardino d'Estate
Titolo originale: The Summer Garden
Autore: Paullina Simons
Editore: Sonzogno
Traduzione di: Roberta Zuppet
Pagine: 663
Recensione eseguita da Ilaria







Votazione 3 ½ /5




Trama:
Si erano incontrati alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, a Leningrado. Si erano amati fra gli stenti, la desolazione e le bombe di un assedio terribile, con la speranza di poter vivere un giorno altrove, in pace. Ora, 20 anni più tardi, davanti a un incerto futuro, quell'amore è messo alla prova. Tatiana e Alexander si sono miracolosamente riuniti in America, la terra dove tutto è possibile, e contano di ricostruirsi una vita insieme. Ma si devono confrontare con le ferite, il dolore, le fatiche che si portano dietro. Nonostante abbiano un figlio meraviglioso, Anthony, si sentono estranei l'uno all'altra. Ex capitano dell'Armata Rossa, Alexander vive con disagio il clima di paura e di sospetto della Guerra Fredda e Tatiana non riesce a ritrovare con il suo Shura l'intimità di un tempo. E quando pensano di essersi definitivamente lasciati alle spalle gli incubi della guerra, ecco che i fantasmi del passato tornano a minacciarli: Anthony, in conflitto con i genitori, si arruola volontario in Vietnam e scompare.

Recensione:
Inizio col dire che la stesura di questo terzo e ultimo capitolo era totalmente inutile. Per chi avesse letto il libro "Tatiana & Alexander", e sa come si conclude, sarà sicuramente d'accordo con me. Dopo varie peripezie i due amanti erano riusciti a ricongiunsi e a tornare a casa in America. Il finale presentava un finale aperto che lasciava al lettore la libertà di immaginare la vita che avrebbero vissuto. Invece Paullina Simons, ha voluto continuare la saga proponendo al lettore un seguito, nel quale narra la quotidianità dello loro vita in America.
I  protagonisti che abbiamo imparato a conoscere nel "Il Cavaliere d'Inverno", cambiano radicalmente, soprattutto Alexander, diventato più freddo e distaccato nei confronti di Tatiana.
I due tormentati dal passato, dalla guerra, dalle ingiustizie subite non riescono a vivere la vita che hanno sempre desiderato. Entrambi si rendono conto di non sapere dell'altro quelle piccole cose che ci insegnano a conoscere la persona che ci sta accanto come il colore, il film, il libro, il gusto del gelato preferito. La cosa che senza alcun dubbio avrei potuto immaginare è stata quella di scoprire quanti problemi e disagi li attendeva in America. Ma la cosa che mi ha lasciato letteralmente di sasso è stato scoprire il tradimento di Alexander. Quel colpo basso non me lo sarei mai aspettato e la loro lite furibonda mi ha lasciato l'amaro in bocca e un grandissimo peso sul cuore rendendomi conto di tutto il dolore che Tatiana stava subendo. Infatti, la notte stessa in cui Shura meditava di tradirla, lei aveva intenzione di annunciargli una notizia attesa da ben quindici anni.
Fortunatamente dopo questo episodio sono tornati ad essere i personaggi che ho imparato ad amare nei libri precedenti, ma questo nuovo aspetto della loro vita viene tralasciato per narrare le vicissitudini di Antony.
Nel complesso il libro mi è piaciuto davvero poco, avrei preferito che la mia idealizzazione di Tatiana e Alexander non venisse rovinata dalla vita quotidiana che tende a dividerli e non unirli. Avrei desiderato inoltre, continuare a immaginare i miei amati protagonisti, giovani e belli e non due vecchi anziani ormai sulla soglia degli ottant'anni.
Nonostante il mio basso voto, continuo ad emozionarmi ed entusiasmarmi pensando al loro eterno amore, e spero, un giorno di poter trovare  un altro racconto che mi faccia piangere di gioia e sofferenza allo stesso tempo.


(¯`·._) The end (¯`·._)
 


Dimmi cosa leggi #2





Ciao a tutti cari lettori (e scrittori) di Bookcret, quello che i libri non dicono. Oggi siamo pronte a darvi il benvenuto con il secondo appuntamento della rubrica settimanale del venerdì: "Dimmi cosa leggi"! La scorsa settimana abbiamo ricevuto delle risposte meravigliose, e siamo veramente contente che i nostri più cari lettori leggano così tanto e soprattutto così tanti generi diversi. Abbiamo anche letto i vostri consigli e posso dire che non c'è sfuggito nessuno. La rubrica "Dimmi cosa leggi #1" ha avuto così tanto successo che è finita tra i post più popolari e speriamo che succeda anche al secondo appuntamento. Ma ora veniamo alle domande:



  • Quale libro avete appena finito di leggere? 
  • Quale libro state leggendo attualmente? 
  • Quale libro avete in mente di leggere? 
  • Consigliereste ai nostri amici lettori di leggere il libro che avete appena concluso?


Le risposte di Pamela
1. Ho appena finito di leggere "Storia catastrofica di te e di me" di Jess Rothenberg, che la scorsa settimana era la risposta alla mia 3 domanda!
2. Attualmente sto leggendo "Delirium" di Lauren Oliver per il Club del libro.
3. Ho intenzione di leggere "Anna vestita di sangue" di Kendare Blake, suggeritomi da Federica nel primo appuntamento di questa rubrica.
4. Consiglio vivamente "Storia catastrofica di te e di me" di Jess Rothenberg. Qui la recensione!


Le risposte di Ilaria
1. Questa settimana dovevo studiare e non ho avuto molto tempo di leggere.
2. Attualmente sto leggendo "Delirium" di Lauren Oliver per il Club del libro e mi sta piacendo molto.
3. Ho intenzione di leggere "Lover Unleashed" e "La confraternita del pugnale nero - La guida definitiva" di J.R. Ward non appena saranno disponibili nelle librerie (13 settembre).
4. Consiglio ai lettori di leggere "Seta" di Alessandro Baricco, uno dei miei libri preferiti. 



Ora non ci resta altro che attendere le vostre risposte, cari lettori. Consigliateci i libri più belli che avete appena finito di leggere e fateci sapere che cosa avete in mente per una prossima lettura! 


Grazie,
Bookcret.

Recensione, Proibito di Tabitha Suzuma



Salve a tutti cari Bookcrettiani, lettori di Bookcret, quello che i libri non dicono.
Beh, finalmente mi sono decisa a scrivere la recensione di un libro che mi è piaciuto talmente tanto che avrei preferito ci fossero altri mille seguiti. Purtroppo non è andata così. La storia dietro la mia lettura di questo libro è molto divertente. La mia migliore amica Sabrina, lettrice fissa di questo blog, me ne aveva consigliato la lettura e così ho cominciato a leggerlo. Arrivata a metà la mia bella cuginetta, eh si è anche mia cugina, mi ha rivelato il finale! Ma si può?! Spero che non vi capiti la stessa cosa ;) Il libro in questione è "Proibito" di Tabitha Suzuma. 





Titolo: Proibito
Titolo originale: Forbidden
Autore: Tabitha Suzuma
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Recensione eseguita da: Pamela
 







Trama:

Fuori, nel mondo, Lochan non si è mai sentito a suo agio. Gli altri sono tutti estranei, alieni. Solo a casa riesce ad essere se stesso. Maya ha sedici anni, è una ragazza sensibile, delicata e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. Lochan e Maya sono fratelli, e hanno altri tre fratellini da accudire: Kit, Tiffin e Willa sono la loro ragione di vita e la loro preoccupazione più grande, da quando il padre li ha abbandonati per una nuova famiglia e la madre ha iniziato a bere, si è trovata un altro uomo e a casa non c’è mai. I giorni passano e solo una cosa ha senso: essere vicini, insieme, legati, forti contro tutto e tutti. Per Maya, Lochan è il migliore amico. Per Lochan, Maya è l’unica confidente. Finché la complicità li trascina in un vortice di sentimenti, verso l’irreparabile. Qualcosa di terribile e meraviglioso allo stesso tempo, inaspettato ma in qualche modo anche così naturale. Qualcosa che, ancor prima di iniziare, è già condannato.


Recensione:
Come può una cosa tanto sbagliata renderti così felice? Questo è quello che si chiedono Maya e Lochan, i protagonisti del libro "Proibito" di Tabitha Suzuma. Proibito, come dice il titolo e come ci fa capire il cuore con il filo spinato in copertina. Un libro pieno zeppo di emozioni senza freno che fanno sognare il lettore dall'inizio alla fine. Maya e Lochan, come dice già la trama, sono due fratelli costretti ad occuparsi dei loro altri tre fratellini più piccoli: Kit, l'adolescente in crisi, Tiffin, il bambino iper-attivo e Willa, la piccola e dolce della casa. La madre non c'è mai e quando c'è è sempre troppo ubriaca per dar retta ai suoi figli. Il padre ha ora una nuova famiglia e neanche lui sembra avere tempo per loro. Insomma, la colla della famiglia, coloro che la tengono in piedi su un filo di un rasoio sono Lochan e Maya, lui 18 e lei 16 anni. Ma perchè proibito? Probito dalla legge, dalla morale della gente e dalla natura. Il loro amore è assolutamente proibito. Loro sono "due persone innamorate di un amore che nessuno potrà mai capire". In casa sono al sicuro da tutti. Aiutano Tiffin e Willa a fare i compiti, cercano di educare Kit nel migliore dei modi, ma il compito e arduo e la loro paura più grande è che l'assistente sociale porti via la loro famiglia. Possiamo definire Lokie e Maya dei baby-genitori. Se in casa sono al sicuro, il mondo esterno per loro è un disastro in piena regola. Lochan è il primo della classe, ma solo sui compiti scritti. Quando si tratta di essere interrogato non apre nemmeno la bocca per parlare. Non ha amici perchè non parla con nessuno. Molte ragazze della scuola sono cotte di lui, ma Lochan nemmeno le vede. Maya invece, le amiche ce le ha, ma non esce mai con loro dopo la scuola perchè non ne ha il tempo. Deve correre avanti e indietro per recuperare i fratelli e fare le faccende di casa. Non ha un ragazzo e nella scuola non le piace nessuno, ma sa che prima o poi dovrà affrontare la situazione e soprattutto la testardaggine della sua amica. Sono due ragazzi ai quali è stata portata via l'adolescenza, sono due ragazzi innamorati l'uno dell'altra. Un amore nato da una profonda amicizia, da una sconsiderata fiducia e da un'incredibile confidenza. Un amore che fa sognare, perchè è un amore vero. Uno di quelli che ti prende il cuore e te lo riduce in mille pezzettini. La loro storia coinvolge il lettore, davvero molto. Consiglio il libro a tutti quelli a cui piacciono le storie d'amore, quelle vere. Davvero, leggetelo!


"Si possono chiudere gli occhi davanti a ciò che non si vuole vedere, ma non si può chiudere il cuore davanti a ciò che non si vuole sentire"

Typewriter: che cos'è?





Carissimi lettori di Bookcret, quello che i libri non dicono.
Abbiamo una super novità per voi che speriamo vi piacerà. Facendo una breve ricerca sul web o leggendo alcune domande pubblicate su "Yahoo" ci siamo rese conto di come la passione per la lettura, le storie, l'avventura abbia portato alcuni di voi a cimentarsi con la stesura di qualche racconto, poesia o  romanzo. E a questo punto, abbiamo deciso di dedicarvi questa iniziativa, il cui nome è "Typewriter" nella quale potrete pubblicare i vostri scritti, renderli pubblici e qualunque lettore potrà decidere di rilasciare un commento o qualche critica costruttiva. Come fare per pubblicare i vostri componimenti? Dovrete inviare un email a:

bookcret@gmail.com


Nell'oggetto dell'email vi chiediamo cortesemente di scrivere il vostro nome e la parola "Typewriter". Il tempo di visualizzare la vostra email e pubblicheremo all'istante il racconto. Ogni membro del blog avrà una sua etichetta, così si potranno distinguere i vari compositori e ognuno di voi potrà pubblicare più racconti o i vari capitoli dei vostri libri. Fateci sapere se l'idea vi è piaciuta e non aspettate troppo, inviateci al più presto i vostri preziosi racconti. Non lasciate che la vostra passione vada perduta. Approfittate di Bookcret e soprattutto di Typewriter, creata appositamente per voi! Aspettiamo con ansia tutte le vostre storie.

Grazie,
Bookcret.