domenica 4 novembre 2012

Recensione, La custode di mia sorella di Jodi Picoult

Salve a tutti,
nonostante i tantissimi impegni e la scuola sono riuscita a leggere vari libri, compreso il romanzo di cui vorrei parlarvi oggi. Il libro , in questione, si intitola "la custode di mia sorella" di Jodi Picoult. Il racconto narra la difficilile esperienza di una famiglia divisa tra la laucemia di una figlia e il difficile adattamento dell'altra loro figlia.



Titolo: La custode di mia sorella
Autore: Jodi Picoult
Editore: TEA
Pagine: 428
pdf: Bookcret possiede il pdf del libro
Recensione eseguita da Ilaria











Trama:
Anna non è malata ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore Kate possa combattere la leucemia che l'ha colpita in tenera età. Anna è stata concepita con le caratteristiche genetiche per poter essere donatore di midollo per sua sorella, ruolo che non ha mai messo in discussione ma che ora le diventa, di colpo, insostenibile. Perché nessuno le chiede mai il suo parere? Anna prende una decisione per molti impensabile e che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia.

Recensione:
Questo libro ha superato ogni mia aspettativa. All'inizio credevo già di aver intuito il finale della storia e, invece, mi sono dovuta ricredere su tutto.
Il libro viene narrato secondo il punto di vista di tutti i personaggi e questo permette al lettore di conoscere i loro stati d'animo, segreti, paure ed emozioni.
 I personaggi sono animati tutti quanti da una forte determinazione: Kate, malata di leucemia, tiene duro ogni giorno per non arrendersi alla malattia che tenta di distruggerla per non ferire la madre; Sara la mamma di Kate, Anna e Jesse si cura di tutte e tre i suoi figli senza fare alcuna preferenza tra i tre, Brian il padre ,essendo un vigile del fuoco, salva dei civili ogni giorno e il suo lavoro è l'unica ancora di salvezza che conosce per estraniarsi dal dolore della possibile ,quasi certa, perdita della figlia; Jesse è un ragazzo abbandonato a sè stesso che fa uso di droga e appicca il fuoco a edifici abbandonati per sentirsi vivo, per sentirsi partecipe di qualcosa ; Anna è una ragazzina di tredici anni messa al mondo esclusivamente per salvare la sorella, costretta fin da piccola a sottoporsi a visite mediche e interventi chigurgici. Finchè a un certo punto trova la forza di dire "basta", si ribella e denuncia i genitori. A questo punto vengono introdotti all'interno della vicenda altri due personaggio Alexander Campbell e Julia. Il rispettivo avvocato e il tutore ad litem di Anna. Un uomo chiuso in se stesso, timoroso di qualsiasi legame affetivo e con una grave disturbo fisico. Una donna perdutamente innamorata fin dalle superiori di Campbell , estroversa, dolce e allo stesso tempo tenace e combattiva. Due persone, relativamente diverse, ma che insieme scopriranno il valore dell'amore vero e si ritroveranno dopo anni di sofferenza.
Un romanzo che scava dentro ogni personaggio e piano piano riesce a scavare anche dentro di noi alla ricerca di un ancora di salvezza, di un salvaggente perchè come leggerete o avrete letto le vite di Anna e Kate sono irreparabilmente legate e l'una non può vive se l'altra non muore.
Personaggi che chiedono supporto, aiuto e l'assunzione da ogni colpa. Il lettore vinto dalla vicenda non può far altro che compatire tutti quanti perchè come Sara e Brian nulla può contro l'inevitabile. Una storia ricca di timore, sofferenza, sacrificio e tanto tanto amore. Il legame che uniche le due sorelle è così forte e indissolubile da sfidare e andare oltre la morte. Una storia commovente e traggica in cui il fato la fa da padrone.
Dal romanzo è stato tratto anche un film del 2009 diretto da Nick Cassavet. Purtroppo non ho avuto la possibilità di vedere la pellicola, ma da quanto mi è stato detto i  finali del libro e del film sono notevolmente diversi. Inoltre se lo avessi visto sarei rimasta anche un pò delusa dal finale scontato e superficiale del film.
Non vi consiglierò di leggerlo poichè sarebbe banale scriverlo, ma vi dico soltanto una cosa, grazie alla lettura di questo libro ho capito quanto sia importante e bella la vita. Mi sono resa realmente conto di quanto  deve combattere e subire  un bambino/a malato di leucemia  e dopo molte riflessioni ho preso la decisione di oltre a donare il sangue, di donare anche il midollo osseo. Vi dirò, la cosa mi spaventa notevolmente ed ho paura di provare dolore, ma sapere che un bambino si è può salvare grazie a me, è il regalo di una vita proprio perchè il regalo è la vita stessa.

Ti ricordi l'estate in cui ti abbiamo iscritta al campo? E la notte prima che tu partissi, quando hai detto che avevi cambiato idea e volevi stare a casa? Ti dissi di prendere un posto sul lato sinistro dell'autobus, così al momento della partenza saresti stata in grado di girarti e di vedermi lì, che ti aspettavo. Prendi lo stesso posto in cileo. Uno da cui puoi guardarmi, mentre ti guardo.


Su richiesta di alcuni lettori abbiamo deciso di introdurre in ogni recensione l'estratto del primo capitolo. Per permettere al lettore di capire se il libro gli possa piacere o meno.



Estratto: I Capitolo