venerdì 24 agosto 2012

Recensione, Novanta giorni di tentazione di Lucinda Carrigton


Salve a tutti,
quest' oggi vorrei fare qualcosa di diverso dal solito e sconsigliarvi vivamente la lettura di un libro. Il romanzo, Novanta giorni di tentazione di Lucinda Carrington, è riuscito a diffondersi in fretta grazie allo straordinario successo della trilogia Cinquanta sfumature.



Titolo: Novanta giorni di tentazione
Titolo originale: The ninty days of Genevieve
Autore: Lucinda Carrington
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Recensione eseguita da: Ilaria








Trama:
Genevieve Loften lavora per un'agenzia pubblicitaria a Londra. È una donna sicura di sé, intraprendente, di successo. 90 giorni di tentazione non sono affatto quello che aveva in mente per accaparrarsi un nuovo cliente. Ma l'arrogante e affascinante James Sinclair non le lascia scelta: firmerà il contratto solo a patto che lei accetti di esaudire ogni suo desiderio. È così che Genevieve viene introdotta in un mondo fino a quel momento sconosciuto, dove c'è chi comanda e chi è dominato: scoprirà sensazioni ed emozioni mai provate prima e diventerà la protagonista di conturbanti giochi erotici. Quella che era iniziata come una semplice trattativa d'affari si trasforma in un incastro di fantasie sempre più intense, che finiranno per stravolgere l'esistenza di Genevieve. Sedotta e soggiogata da James, riuscirà a trovare un equilibrio tra la sua carriera e l'universo di piaceri proibiti che quell'uomo irresistibile le offre?

Recensione:
Dopo aver finito di leggere la trilogia di E.L James, che mi è piaciuta parecchio, avevo intenzione di leggere un libro simile e mi hanno consigliato questo.
Premetto che non mi piace giudicare negativamente gli altri, tenendo conto della costanza, dell'impegno e della fatica che hanno impiegato nel loro lavoro, ma l'unica stellina che ho concesso al romanzo è a dir poco regalata. Sono riuscita a terminare il libro solo grazie a tanta determinazione e forza di volontà.
La protagonista Genevieve Loften  intenzionata a far firmare un contratto per l'agenzia pubblicitaria per cui lavora, accetta di essere la "prostituta" del Sign. James Sinclair. Attenzione, ho usato la parola "prostituta" e non "amante" perchè è proprio di questo che stiamo parlando. La donna pur di aver l'uomo come cliente compie degli atti che sfiorano lo squallore. In Cinquanta sfumature abbiamo imparato a conosce i problemi, la gelosia e la mania di controllo di Christian, in questo romanzo, invece, non conosciamo nulla, alla fine del libro i protagonisti sono ancora dei perfetti sconosciuti. Il libro è pervaso da scene di sesso che potrebbero disturbare la lettura del racconto, se oltre a quelle scene ci fosse una trama. La figura femminile che emerge dal racconto appare essenzialmente come "corpo" e non "individuo". Tutto questo oltre a creare una falsa immagine della donna, potrebbe portare le ragazze alla sfrenata ricerca di un bel corpo, atto a sedurre e come "merce di scambio".
Il finale del libro, è per così dire, "buttato lì", come se l'autrice si fosse stufata di scrivere e volesse concludere in tutta fretta il racconto.
Il linguaggio crudo e volgare e l'assenza di romanticismo hanno contribuito a confermare un giudizio, già di per se, negativo.
Per tutti i punti analizzati sopra, sconsiglio la lettura di questo libro. E invito tutti coloro che prima di leggere la mia recensione avessero pensato di leggere il libro, di dedicare il vostro prezioso tempo alla lettura di un altro libro.




Recensione, Il piccolo principe di Antoine de Saint


Amici lettori,
quest'oggi vorrei recensire un altro libro da inserire nella lista di libri da leggere almeno un volta nella vita.  Spero soltanto di essere all'altezza di questo capolavoro!
Sto parlando dell'omonimo libro di Antoine de Saint - Exupéry, Il piccolo principe.









Titolo: Il piccolo principe
Titolo originale: Le Petit Prince
Autore: Antoine de Saint - Exupéry
Editore: Bompiani
Collana: Tascabili ragazzi
Recensione eseguita da: Ilaria








Trama:
È la storia dell'incontro tra un aviatore, costretto da un guasto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, e un ragazzino alquanto strano, che gli chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene dallo spazio e ha abbandonato il suo piccolo pianeta perchè si sentiva troppo solo lassù: unica sua compagna era una rosa. Un libro che si rivolge ai ragazzi e "a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più", come dice lo stesso autore nella dedica del suo libro.

Recensione:
Questa toccante favola è riuscita ad incantarmi fin da subito. Mi hanno stregato i disegni, i personaggi, le frasi toccanti  i segreti svelati, i piccoli mondi visitati  e tante tantissime cose. In questo istante mentre sto creando questa recensione ho il libro sotto mano e non riesco a interrompere quei piccoli momenti in cui la favola mi attira a se, costringendomi a leggerla e rileggerla. Non che a me dispiaccia naturamene!
 Il breve racconto di Antoine de Saint - Exupéry è adatto a tutte le età e si può leggere con gli occhi da adulto o da bambino. Il libro, che all'apparenza si presenta come una favoletta per bambini racchiude in se l'essenza della vita dello scrittore. La bellissima rosa rossa di cui si parla, che il Piccolo Principe ha innaffiato, ha messo sotto una campana di vetro, ha riparato col paravento,  ha ascoltato lamentarsi o vantarsi e qualche volta tacere, risulta essere la personificazione della moglie dello scrittore, Consuelo Suncìn. Dalla descrizione del fiore, il lettore può percepire il forte legame che ha unito la coppia e l'amore smisurato che il marito ha provato per la moglie.
Dietro la figura della volpe invece, che svela al protagonista il segreto e l'essenza stessa della vita, si cela Leone Werth, a cui è dedicato il libro. Un amico e una figura importante nella la vita di Antoine. Un amico che come possiamo immaginare ha condiviso con lui gioie e paure, segreti e consigli e ha saputo far comprendere all'amico il valore della sua rosa.
L'autore ha voluto creare quest'opera sia per i grandi che per i piccoli. Invitando i bambini ad essere indulgenti con gli adulti, che non riescono a vedere al di là del loro naso, e a ricordare agli adulti che anche loro sono stati bambini e come tutti i bambini hanno visto in un cappello il disegno di un boa che digeriva un elefante. Inoltre, vuole mostrare agli adulti come sia cambiata la loro vita rispetto a quando erano bambini. Prima erano attenti alle piccole cose, ai piccoli gesti che da grandi, hanno dimenticato poichè ora necessitano solo di vivere in un mondo più complicato.
I personaggi che il Piccolo principe incontra nei vari asteroidi, cercano di creare rapporti con gli altri, ma non riuscendosi, rimangono prigionieri della loro solitudine e infelicità. Non si occupano altro di loro stessi e delle loro esigenze: il re che vede solo sudditi, il vanitoso che vuole essere ammirato, l'umbriacone che si vergogna di bere, l'uomo d'affari che si occupa solo delle sue ricchezze ecc. Tutte queste cose per ad un bambino appaiono inutili e incomprensibili mentre noi adulti ne abbiamo fatto la nostra vita.
Questo piccolo racconto mi ha aiutato a riflettere sul significato delle cose e della vita. Ad apprezzare ciò che mi circonda e a vivere attimo per attimo.
Consiglio a tutti quelli che non l'hanno ancora letto di leggerlo, e a tutti quelli che l'hanno già letto di rileggerlo più volte nel corso della loro vita perchè ogni volta trasmette un insegnamento nuovo.

"L'essenziale è invisibile agli occhi."
"Gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore."

Dimmi cosa leggi #1




Salve cari amici lettori di Bookcret, quello che i libri non dicono.
Che giorno è oggi? Ma si certo, è venerdì. Ed il venerdì è giorno della rubrica settimanale "Dimmi cosa leggi". Non importa se non avete letto il post di presentazione e non sapete cosa sia questa rubrica, vi spiegherò tutto qui di seguito.

"Dimmi cosa leggi" è una rubrica molto semplice e l'unica cosa da fare è rispondere a quattro semplicissime domande alle quali daremo risposta anche noi. Sicuramente vi starete chiedendo: ok, ma quali sono queste domande? Molto semplice, rispondo io. 


  • Quale libro avete appena finito di leggere?
  • Quale libro state leggendo attualmente?
  • Quale libro avete in mente di leggere?
  • Consigliereste ai nostri amici lettori di leggere il libro che avete appena concluso?

Le risposte di Pamela
1. Ho appena finito di leggere "Schegge di me" di Tahereh Mafi
2. Attualmente sto leggendo "Chi è Mara Dyer" di Michelle Hodkin
3. Ho in mente di leggere "Storia catastrofica di te e di me" di Jess Rothenberg
4. Consiglierei "Schegge di me" a tutti. Veramente un libro bellissimo! Qui la recensione!

Le risposte di Ilaria
1. Ho appena finito di leggere "90 giorni di tentazione" di Lucinda Carrington
2. Attualmente sto leggendo "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo
3. Ho in mente di leggere " Mr Gwyn" di Alessandro Barico
4. A mio avviso, 90 giorni di tentazione, è un libro da cestinare.

Ora non ci resta altro che attendere le vostre risposte, cari lettori. Consigliateci i libri più belli che avete appena finito di leggere e fateci sapere che cosa avete in mente per una prossima lettura!

Grazie, 
Bookcret.