martedì 13 novembre 2012

Recensione: Il diavolo ha gli occhi azzurri di Lisa Kleypas

Salve a tutti amatissimi lettori di Bookcret,
quest'oggi vorrei parlarvi di un libro che lessi qualche anno fa. Il romanzo in questione tratta di un tema antico e quanto mai attuale nella nostra società: la violenza e gli abusi sulle donne.
Il libro si intitola "il diavolo ha gli occhi azzurri" di Lisa Kleypas.

Il diavolo ha gli occhi azzurri


Autore: Lisa Kleypas
Titolo: Il diavolo ha gli occhi azzurri
Editore: Mondadori
Pagine: 316
Traduzione di: Agostini R.; Agostini M.
Recensione eseguita da Ilaria









Trama:
Hardy Cates è un uomo affascinante e ambizioso, un milionario nato in una famiglia povera, che ha costruito la propria fortuna da solo. Ed è determinato a portare avanti una sua vendetta privata contro i più ricchi petrolieri di Houston, i Travis. Haven è la figlia ribelle dei Travis, tornata a casa dopo due anni di matrimonio fallimentare con un uomo che non è mai piaciuto ai suoi, e ben decisa a non dare più retta al proprio cuore. Ma quando il suo sguardo incrocia quello di Hardy, la giovane donna si renderà conto che non si può resistere alla tentazione di un diavolo dagli occhi azzurri. Entrambi finiranno preda di un sentimento che nessuno dei due può - o vuole contrastare. Soprattutto quando una minaccia terribile emergerà dal passato della ragazza, e solo Hardy potrà salvarla...

Recensione:
Il libro scritto dalla famosa scrittrice americana di romanzi rosa Lisa Kleypas, narra la vicenda di Haven Travis, donna bella, ricca, piena di sogni fino al giorno in cui sposa Nick, uomo ambizioso, narcisista, egoista e molto violento. Il loro matrimonio si rivelerà fin dai primi mesi un fallimento. Un unione che peserà molto su Havis rendendola incapace di affermare le sue opinioni, ragioni soffocandola sempre più in una morsa di terrore spicologico e fisico. Nick accecato dalla ricchezza della ragazza e avido decide che debbano avere per forza un bambino  in modo tale che il padre di lei , intenerito dal nascituro, possa aiutarli economicamente perchè in precedenza aveva deseredato la figlia non approvando l'unione con il consorte. Haven pensa a questo progetto notte e giorno e giunge alla conclusione che mettere al mondo un figlio per queste ragioni sia un atto egoista e al tempo stesso meschino. Allora decide di continuare a prendere la pillola a insaputa del marito, e questo atto quando verrà scoperto porterà con sè una brutalità inaudita, una violenza sessuale, fisica, emotita che stravolgerà il mondo della donna. L'unico modo per Haven di estraniarsi dal dolore sarà quello di racchiuderlo in un cassetto ben nascosto della sua anima. Dopo anni di finta indifferenza nel confronti del suo passato Haven incontrerà l'affascinante Hardy,l'uomo dai misteriosi occhi azzurri per il quale dovrà trovare la forza di aprire quel cassetto, affrontare il passato, il dolore, la violenza subita e avere la forza di fidarsi di nuovo. Il libro ambientato a Houston mette in evidenza il percorso di questa donna distrutta e piegata dalla forza bruta che cerca di rialzarsi e andare avanti, ma il tempo non gioca a suo favore perchè Nick è tornato per distruggerla definitivamente facendole perdere quella poca certezza che ha.
Lisa Kleypas affronta il tema della violenza con drammatico realismo descrivendo tutte le tappe nei minimi particolari: l'imposizione, il comando, l'ira, la violenza e infine l'abbuso .
Queste sono le parole dell'autrice alla fine del libro: 

"Mentre facevo ricerche per Il diavolo ha gli occhi azzurri, immaginando il viaggio personale della mia eroina Haven Travis, ho scoperto con enorme stupore quanto sia diffusa la problematica degli abusi e del Disturbo narcisistico della personalità. E di come questi disturbi vengano raramente trattati dai media. Penso che ciò dipenda, in parte, dal fatto che le vittime di manipolazioni verbali o emotive - episodi che possono accadere entro le mura domestiche, sul posto di lavoro, in ogni tipo di relazione - siano talmente assuefatte a considerare certi comportamenti "normali", da non distinguere neanche più il significato autentico di "normale".
Nessuno ha il diritto di sopraffare, diffamare o controllare un'altra persona. Nessuno ha il diritto di sminuire o danneggiare altri, in alcun modo."

Come non essere d'accordo con l'autrice? Purtroppo la violenza sulle donne c'è stata, c'è e ci sarà sempre, ma una cosa possiamo fare, denunciare l'accaduto affinchè l'atto non resti impunito, ribellarci e cercare ad ogni costo di non farci sopraffare.
Consiglio il romanzo a chiunque, anche a chi non ama il genere rosa, proprio perchè affronta in maniera mirabile un fatto vero e tremendo. Spero che leggendo il libro ognuno di voi possa cercare di capire quanto una donna vittima di abusi possa soffrire, essere solidari con queste persone e per chi dovesse subirne possa avere la forza di denunciare il fatto perchè come dice l'autrice nessuno ha il diritto di controllare e sopraffare un'altra persona.

Una parte dell'essere forte consiste nell'essere capace di riconoscere che ci sono momenti in cui si ha bisogno di aiuto



Estratto I Capitolo