Amati lettori di Bookcret, quello che i libri non dicono,
quest'oggi vorrei terminare la trilogia di Paullina Simons recensendo l'ultimo capitolo di questa saga che a distanza d'anni continua ad appassionarmi. Il seguente libro, devo ammettere amaramente che non mi sia piaciuto molto per vari aspetti di cui di seguito parlerò.
Il romanzo in questione si intitola: "Il Giardino d'Estate".
Titolo: Il Giardino d'Estate
Titolo originale: The Summer Garden
Autore: Paullina Simons
Editore: Sonzogno
Traduzione di: Roberta Zuppet
Pagine: 663
Recensione eseguita da Ilaria
Votazione 3 ½ /5
Trama:
Si erano incontrati alla vigilia dello scoppio della
seconda guerra mondiale, a Leningrado. Si erano amati fra gli stenti, la
desolazione e le bombe di un assedio terribile, con la speranza di poter vivere
un giorno altrove, in pace. Ora, 20 anni più tardi, davanti a un incerto futuro,
quell'amore è messo alla prova. Tatiana e Alexander si sono miracolosamente
riuniti in America, la terra dove tutto è possibile, e contano di ricostruirsi
una vita insieme. Ma si devono confrontare con le ferite, il dolore, le fatiche
che si portano dietro. Nonostante abbiano un figlio meraviglioso, Anthony, si
sentono estranei l'uno all'altra. Ex capitano dell'Armata Rossa, Alexander vive
con disagio il clima di paura e di sospetto della Guerra Fredda e Tatiana non
riesce a ritrovare con il suo Shura l'intimità di un tempo. E quando pensano di
essersi definitivamente lasciati alle spalle gli incubi della guerra, ecco che i
fantasmi del passato tornano a minacciarli: Anthony, in conflitto con i
genitori, si arruola volontario in Vietnam e scompare.
Recensione:
Inizio col dire che la stesura di questo terzo e ultimo capitolo era totalmente inutile. Per chi avesse letto il libro "Tatiana & Alexander", e sa come si conclude, sarà sicuramente d'accordo con me. Dopo varie peripezie i due amanti erano riusciti a ricongiunsi e a tornare a casa in America. Il finale presentava un finale aperto che lasciava al lettore la libertà di immaginare la vita che avrebbero vissuto. Invece Paullina Simons, ha voluto continuare la saga proponendo al lettore un seguito, nel quale narra la quotidianità dello loro vita in America.
I protagonisti che abbiamo imparato a conoscere nel "Il Cavaliere d'Inverno", cambiano radicalmente, soprattutto Alexander, diventato più freddo e distaccato nei confronti di Tatiana.
I due tormentati dal passato, dalla guerra, dalle ingiustizie subite non riescono a vivere la vita che hanno sempre desiderato. Entrambi si rendono conto di non sapere dell'altro quelle piccole cose che ci insegnano a conoscere la persona che ci sta accanto come il colore, il film, il libro, il gusto del gelato preferito. La cosa che senza alcun dubbio avrei potuto immaginare è stata quella di scoprire quanti problemi e disagi li attendeva in America. Ma la cosa che mi ha lasciato letteralmente di sasso è stato scoprire il tradimento di Alexander. Quel colpo basso non me lo sarei mai aspettato e la loro lite furibonda mi ha lasciato l'amaro in bocca e un grandissimo peso sul cuore rendendomi conto di tutto il dolore che Tatiana stava subendo. Infatti, la notte stessa in cui Shura meditava di tradirla, lei aveva intenzione di annunciargli una notizia attesa da ben quindici anni.
I due tormentati dal passato, dalla guerra, dalle ingiustizie subite non riescono a vivere la vita che hanno sempre desiderato. Entrambi si rendono conto di non sapere dell'altro quelle piccole cose che ci insegnano a conoscere la persona che ci sta accanto come il colore, il film, il libro, il gusto del gelato preferito. La cosa che senza alcun dubbio avrei potuto immaginare è stata quella di scoprire quanti problemi e disagi li attendeva in America. Ma la cosa che mi ha lasciato letteralmente di sasso è stato scoprire il tradimento di Alexander. Quel colpo basso non me lo sarei mai aspettato e la loro lite furibonda mi ha lasciato l'amaro in bocca e un grandissimo peso sul cuore rendendomi conto di tutto il dolore che Tatiana stava subendo. Infatti, la notte stessa in cui Shura meditava di tradirla, lei aveva intenzione di annunciargli una notizia attesa da ben quindici anni.
Fortunatamente dopo questo episodio sono tornati ad essere i personaggi che ho imparato ad amare nei libri precedenti, ma questo nuovo aspetto della loro vita viene tralasciato per narrare le vicissitudini di Antony.
Nel complesso il libro mi è piaciuto davvero poco, avrei preferito che la mia idealizzazione di Tatiana e Alexander non venisse rovinata dalla vita quotidiana che tende a dividerli e non unirli. Avrei desiderato inoltre, continuare a immaginare i miei amati protagonisti, giovani e belli e non due vecchi anziani ormai sulla soglia degli ottant'anni.
Nonostante il mio basso voto, continuo ad emozionarmi ed entusiasmarmi pensando al loro eterno amore, e spero, un giorno di poter trovare un altro racconto che mi faccia piangere di gioia e sofferenza allo stesso tempo.
(¯`·._) The end (¯`·._)