"Benvenuti nell'era della Non-Innocenza, le luci di scena che facevano da sfondo ai convegni gonfiabustini di Edith Wharton sono ancora accese, ma il parco è deserto. Nessuno va a fare colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare: noi facciamo colazione alle sette del mattino e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il prima possibile. Com'è che ci siamo messi in questo casino?"
E' così che esordisce Candace Bushnell nel suo romanzo diventato best seller, Sex and the City. Se ve lo state chiedendo, sì, è proprio quello da cui è stata tratta una serie tv. Inutile ripetere il solito clichè, ovvero che "il libro è tutta un'altra cosa", è scontato che lo sia. E' stato definito "irresistibile e al tempo stesso inquietante", e credo non ci siano parole che lo vestano meglio. L'autrice espone in modo realistico e fin tropppo crudo la vita dell'alta società newyorkese degli anni '90. Tra droghe, sesso, vestiti firmati ed eterni scapoli le trentenni di new york cercano di sopravvivere nella giungla urbana. I riflettori sono puntati su Carrie, una trentacinquenne single giornalista di New York che sembra aver trovato una relazione stabile, e un pugno di sue amiche. Ma lo scenario è vario e i personaggi che fanno da sfondo a questo romanzo, che è un vero è proprio studio sociologico per certi versi, sono molteplici. Si passa da donne felicemente sposate con figli trasferitesi in periferia (che danno la nausea alla cittadina Carrie) a "cacciatrici di taglie", di uomini ricchi e benestanti che possano mantenerle, da modelle, con la loro personale categoria di uomini al seguito, "i modellisti", a giovani appena arrivate in città. Orientamenti sessuali confusi, donne "maschio", argomenti anche scottanti raccontati con naturalezza e sfacciataggine, per raccontarci il lato più spietato della Grande Mela, dove ormai solo se hai abbastanza testosterone riesci a sopravvivere. Personalmente l'ho trovato molto interessante, e anche parecchio sconfortante, è una botta di sfiducia nei confronti di tutto il genere maschile. Ovviamente bisogna prendere il tutto con le pinze, è pur sempre un romanzo, e se lo prendessimo alla lettera credo che non avremmo più voglia di uscire di casa. Ma, dopo tutte le commediole d'amore a lieto fine che ci continuano a propinare fin da quando eravamo bambine e che ormai ci hanno fatto il lavaggio del cervello, forse è proprio quello che ci serviva.
Titolo: Sex and The City
Autore: Candace Bushnell
Editore: Mondadori
Pagine: 232
Lingua Originale: Inglese
The Kid From Yesterday