Affezionati lettori di Bookcret,
continua la pubblicazione del libro intitolato: "Non c'è niente di cui aver paura, è solo amore".
Se desiderate leggere il I Capitolo, schiacciate QUI.
Buona lettura a tutti/e
II Capitolo
Un
bacio sulla
guancia, una carezza
tra i capelli, un altro
bacio,
ma questa volta sulla fronte candida. Il
risveglio mattutino del giovane Lukas sicuramente non è brusco ed insulso come
qualcuno,o meglio, la maggior parte di voi si sarà aspettata, ma dolce,tenero e
pacato come quasi tutti sognano. E' la sua
mamma
che lo sveglia, questa come ogni mattina da
tredici anni a questa parte dolcemente e con amore, tantissimo amore e grazia,
una cosa buona che accompagna Lukas in questo cammino tortuoso e difficile
dell'adolescenza. Mamma Laura
adora il suo "bambino", e quando qualcuno
le ricorda che non è più un bambino ma un ragazzo, lei sente un prurito al
cuore, una fitta allo stomaco che nessuna medicina può calmare e per un po'
stramaledice il tempo che passa, che le sta portando via quel bimbo biondo che
ha portato per otto mesi e mezzo sotto il suo cuore e che ha reso la sua vita un
capolavoro, anche se con qualche difficoltà. Con il tempo, specialmente dopo il
divorzio di Laura con l'ex marito Aken
, il rapporto tra la donna e suo figlio era
sempre più migliorato, creando tra i due una complicità che gli permette di
capirsi con un solo sguardo o un gesto appena accennato del viso. Quando Lukas
nacque, dai primi giorni di vita fino al nono anno di età tutti i parenti
credevano che fosse uguale a Laura, e non perdevano occasione per farglielo
notare; "Oh cielo, ma voi due siete
uguali!"
"Oh Gesù, due gocce
d'acqua!"
"Ragazzino, sai di
essere identico a tua madre, vero? " Tutto
questo faceva felice Laura, la riempiva d'orgoglio. Ora però le cose erano
cambiate; Laura era invecchiata e Lukas aveva assunto tratti e lineamenti
decisamente più mascolini e, mentre i capelli della donna si erano scuriti negli
ultimi anni, diventando biondo cenere, quelli del figlio erano sempre più
chiari, biondo platino tendente al biancastro, che lui personalmente
odiava.
"Zucchero, sei sveglio??"
"Mamma?? Mmmmh...un
po'"
Laura sorride "Che significa
un po'?"
Attende qualche
secondo
"Ti prego, mi sono
addormentato un quarto d'ora fa..."
La donna aggrotta la fronte e
tira la testa leggermente indietro e, senza capire, da un altro bacio sulla
guancia bianca di Lukas.
"Devi andare a scuola."
Concluse, scostando il
cuscino rivestito di una federa arancione da davanti al volto assonnato del
figlio.
"Sono le sette e dieci,
sbrigati"
Si alzò dal letto di Lukas e,
sapendo bene che il figlio si sarebbe alzato di li a poco, uscì dalla stanza e
si diresse in cucina. Il ragazzo non sopportava le prediche del professore
quando arrivava in ritardo, così, sentendo le pantofole rosa e turchesi di sua
madre strofinare sul linoleum, con un sospiro strizzò gli occhi e saltò giù dal
letto.
"Mamma?...sei in cucina?"
"Si, vieni, è già tardi..cosa
prendi??"
Lukas lanciò uno sguardo
interrogativo alla tavola di marmo e indicò un pezzo di pane tostato appoggiato
su un tovagliolo di carta da cucina. Laura alzò i conenitori delle confetture di
ciliegie e pesche, e Lukas prontamente indicò quella di pesche, e la donna ne
versò una buona parte del contenuto rimanente sul pezzo di pane. Il ragazzo
odiava metterci tanto a mangiare, ma si sedette comunque accanto alla madre
perché sapeva che le faceva piacere. A Laura scattava il sorriso automatico
quando stava vicino al figlio, lo considerava un "invito alle coccole". Adorava
i suoi capelli, e non poteva fare a meno di carezzarglieli, come quella mattina,
ma la reazione era sempre secca.
"No, mamma, io ti voglio bene
ma sai che no mi piace che lo fai."
Laura ci rimaneva sempre
male, ma sapeva che i capelli lunghi fino al collo servivano a Lukas per
nascondere la cicatrice. Aken era violento, sempre; non perchè si ubriacava o
cose varie, lo era di natura, forse perché il padre da piccolo lo picchiava. Un
giorno di due anni prima aveva colpito Lukas sul viso con un bicchiere di vetro,
provocandogli un'emorragia ed una ferita che andava da sotto l'orecchio destro
al collo. Dopo quell'episodio Laura aveva chiesto il divorzio e ora quel
maiale
come lo definiva lei, viveva in campagna
con un amico ed aveva una fidanzata di 19 anni. Laura giurò che Lukas non
l'avrebbe più rivisto, giudice pro o giudice
contro.
Cavolo, bello!
RispondiEliminaGrazie Lorenza! Gentile come sempre! Ma sai per caso se si è risota quell'interferenza tra le nostre storie? Perchè ogni tanto dei tuoi commenti vengono pubblicati sotto la mia storia e credo succeda anche a te...Vabbè, comunque...un bacio, Italia.
RispondiEliminaItalia, che devo dirti? E' avvincente... Mi piace da morire! Ti prego facci avere presto il seguito!
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