venerdì 28 settembre 2012

Recensione: Delirium di Lauren Oliven


Carissimi lettori di Bookcret,
quest'oggi vorrei creare una recensione del libro letto insieme per il "club del libro", attenendomi a tutti i commenti fatti dai partecipanti. In modo tale che un nuovo lettore, volendo leggere  il romanzo, abbia già delle indicazioni e dei pareri.






Titolo: Delirium
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme
Traduzione di: Flore F.
Pagine: 383
pdf: Bookcret possiede il pdf del libro
Recensione eseguita da: Vedere fondo pagina












Trama:
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari a Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita.


Recensione:
Il libro racconta una storia appassionante, coinvolgente e romantica nonostante l'amore sia considerato una malattia anzi, la madre di tutte le malattie.
Lena, Hana, Alex, Grace... ti rimangono tutti nel cuore, mentre leggi sembrano prendere vita nella tua mente, tutti hanno un ruolo importante nel racconto. [1]
Ho amato in particolare la determinazione di Lena ad affrontare il tabù più grande della sua vita, l'amore, che era la regola più grande che non bisognava infrangere. Ci vuole coraggio insomma, ad affrontare questo.
Alex, un eroe. Affronta il suo destino con gioia, pur di salvare la ragazza che ama. Lei è più importante di tutto.
Mi è piaciuto il fatto che dopotutto le leggi erano basate sulle bugie. Questo è ovunque, è una legge universale. Lo vediamo in Italia e nel mondo, nella politica e in ogni cosa. Il potere rende folli. [2]
Trama davvero originale.. l'unica cosa che mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca è sicuramente la fine, avrei preferito, forse, un lieto fine... [3] avevo voglia di scagliare il libro contro il muro ma non ne avevo il coraggio perchè mi era piaciuto davvero tantissimo e non volevo rovinarlo [4].
Il libro lo consiglio perchè è una storia a cui ci sia appassiona e la si fa propria [1].
Di sicuro leggerò il seguito di questa storia dove l' amore non si sa neanche cos'è e si impara a scoprirlo pian piano. Libro diverso dal solito genere vampiri e sinceramente mi ha tenuta incollata parecchio alle pagine finche nn l'ho finito quindi lo consiglierei a tutti. [5]

Il seguito intitolato Pandemonium dovrebbe uscire in Italia nel 2013. Quindi cari amanti della saga, purtroppo, ci tocca aspettare ancora un pò. Il libro è piaciuto a tutti i partecipanti del "Club del Libro" che ne hanno dato un'immagine bellissima, tutti loro consiglierebbero il libro a un amico, a un parente ecc. Io non mi sono ancora sbilanciata nel dare un giudizio comunque il libro ha un linguaggio semplice e facilita la lettura, lo spunto del libro è molto originale, ma il finale mi ha alquanto deluso essendo un amante del "vissero felici e contenti" come nelle fiabe.
Ilaria :-)


L' amore, la più mortale tra le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai che quando non ce l'hai. Ma non è esattamente così. E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all'ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il " Grazie, grazie, grazie, Dio". L' amore: ti ucciderà e ti salverà.


[1] Valentina
[2] Lorenza Migliorini
[3] Alessandro Rossi
[4] Marta Mascia
[5] Ramona

2 commenti:

  1. Carina questa idea che hai avete avuto! Come quando si compra un libro e ci sono i commenti dei giornali sul retro. :)

    Ora mi sento importante ahahah

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  2. già ha ragione Lorenza, anche io mi sento importante :) mi piace molto come idea, è molto originale xD

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