martedì 4 settembre 2012

Book review #1: L'ospite di Stephenie Meyer



Affezionati lettori di Bookcret, quello che i libri non diconolo scorso martedì abbiamo introdotto nel blog una nuova rubrica chiamata "Book Review" che dava la possibilità al primo che commentava il post di pubblicare a suo nome una recensione di un libro a sua scelta. La vincitrice di questo primo appuntamento è stata Federica, che ha deciso di recensire per noi "L'ospite" di Stephenie Meyer. Ecco una sua citazione di quando ci ha inviato la recensione: "Il libro rimase nella mia libreria per molti mesi, finchè un giorno, mentre mettevo al suo posto un altro libro, non mi è caduto in testa; iniziai a leggerlo." Si può dire che il libro l'abbia proprio colpita, nel vero senso della parola! Ma ora diamo spazio alla sua parola!











Titolo : L'Ospite
Titolo originale: The Host
Autrice: Stephenie Meyer
Editore: Rizzoli
Collana: 24/7
Pagine:569
Traduzione di: Luca Fusari
Recensione eseguita da Federica





Trama: 
Nel futuro la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme a Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi.


Recensione:
Ci troviamo in un futuro nuovo, in un universo distopico, in cui una razza aliena ha lentamente preso possesso della terra fino ad invaderla quasi completamente. Quasi. 

L'invasione è avvenuta lentamente, perchè questi alieni non solo i testoni con mille tentacoli di Indipenence Day, anzi! Possiamo paragonarli a dei minuscoli vermetti azzurro-brillante, provvisti di tentacoli che si legano con i nostri tessuti all'altezza della nuca, e controllano il corpo ospite in quasi ogni suo aspetto. Quasi. 

Questi alieni sono dunque dei pacifisti che hanno avuto pena per la specie umana, che generazione dopo generazione andava degenerando, colorando di nero le pagine dei giornali di cronaca più diffusi e danneggiando irreperabilmente l'ecosistema del pianeta terra; la storia è narrata in prima persona da uno di questi alieni, Viandante, dopo che l'invasione/colonizzazione è stata compiuta, che prende confidenza con il corpo della sua ospite, Melanie, e al contempo tenta di delineare dove finisce la sua coscienza e dove inizia quello della ragazza. Melanie non è una ragazza comune: è una delle sopravvissute della razza umana, quei pochi esemplari che si sono resi conto dell'opera di colonizzazione che gli alieni avevano lentamente messo in atto e che avevano provveduto a proteggersi, scappando e nascondendosi ovunque pur di non essere trovati, a costo di vivere alla giornata, morire di fame e di sete; è proprio per questo che per ospitare il suo corpo hanno scelto Viandante, che deve il suo nome alla sua fama, in quanto quella sulla terra è la sua nona esperienza da ospitata. Sì, perchè la coscienza di Melanie è ben presente all'interno del corpo ormai divenuto di Viandante, e la ossessione con i ricordi, le immagini della sua vita precedente! Così Viandante viene a conoscenza dell'esistenza di Jamie, il tenero fratellino cresciuto troppo in fretta di Mel, che l'aspetta ancora da qualche parte convinto che tornerà, e di Jared, affascinante ragazzo incontrato durante uno dei suoi viaggi senza fine e senza scopo, che le ha rubato il cuore. Ma a chi appartengono questi sentimenti, e perchè la ossessionano? In che modo Melanie è viva, all'interno della coscienza ormai di Viandante? Nel tentativo di trovare sollievo dai sogni che la ossessionano, e di capire di più delle emozioni del tutto nuove che paiono dominarla, Viandante intraprende un viaggio che la porterà ad allontanarsi dai suoi simili per portarla nel luogo in cui Jamie e Jared, per la gioia di Mel, hanno trovato rifugio: un insediamento umano nel deserto.

Qui Viandante farà delle scoperte agghiaccianti e delle conoscenze nuove, che la porteranno a cambiare totalmente il suo punto di vista in questa faccenda molto più grande di lei: la razza umana è davvero senza speranze? 


"Che mondo strano", sussurrai più a me stessa che all'altra anima indigena.
"Sì, il più strano di tutti."


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Ringraziamo infinitamente Federica per aver partecipato al primo appuntamento di Book Review e per averci inviato una così bella recensione. Mi soffermo solo per ricordarvi che se volete partecipare al secondo appuntamento ed inviarci una recensione per martedì prossimo non dovete fare altro che commentare per primi questo post e specificare che volete partecipare! Ma ricordatevi soprattutto di fare i complimenti alla nostra Fede!

Grazie, 
Bookcret.


4 commenti:

  1. è qui che bisogna commentare? Se è qui, la vorrei fare io!!!!
    Complimenti Fede! :-)

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  2. Ciao Lorenza :) Bene, allora per martedì aspettiamo la tua recensione :) Grazie per la partecipazione!

    Pam

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  3. Bella la recensione! E bellissimo il libro, fantastico! Leggetelo :)

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